Diario di Amy

01-03-2012: Swakopmund

Andando verso Swakopmund da Windhoek, ho visto colline colorate d’ambra, di porpora, di viola e di nero inseguirsi piene di dolci curve stagliate nell’azzurro violento del cielo, come esseri sinuosi e femminili, colmi di grazia selvaggia. Poi distese di bush. Fra due cespugli un babbuino ci guarda passare, buffo e basito. Un cerchio di aquile, in alto, forti, leggiadre, e poi giù in picchiata fra i pinnacoli di un albero mezzo verde e mezzo rinsecchito. Ho visto luoghi dove non scende una pioggia benevola dall’aprile scorso – il paesaggio stravolto dall’arsura ha un fascino tutto suo, un sinistro incanto fatto come di calore e radiazioni. L’erba di queste distese assomiglia al manto di un cane titanico, un manto di pelo folto e irto, mediamente lungo, d’un colore intenso, ... (leggi tutto)